La mafia
La mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che si può vincere non pretendendo l'eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni.
Giovanni Falcone
venerdì 28 settembre 2012
martedì 25 settembre 2012
Tra il dire e il fare
c'è di mezzo la voglia, la costanza, la sopportazione
c'è di mezzo l'imparare a stare zitto, e l'imparare a parlare
la pazienza nel dovere aspettare
per poi liberarsi per andare avanti
tra il dire e il fare
tra il dire e il fare
c'è di mezzo il sogno
che ti guida se vuoi volare
che ti raccoglie quando perdi la strada
tra il dire e il fare
c'è di mezzo
il fare
c'è di mezzo l'imparare a stare zitto, e l'imparare a parlare
la pazienza nel dovere aspettare
per poi liberarsi per andare avanti
tra il dire e il fare
tra il dire e il fare
c'è di mezzo il sogno
che ti guida se vuoi volare
che ti raccoglie quando perdi la strada
tra il dire e il fare
c'è di mezzo
il fare
lunedì 24 settembre 2012
giovedì 20 settembre 2012
mercoledì 19 settembre 2012
lunedì 17 settembre 2012
sabato 15 settembre 2012
E allora scrivo
La mente si avvelena
il veleno dei comportamenti e’ come un fumo tossico
che sostituisce la realtà dell’essere come sono
nella realta’ di essere come vorrei
o peggio di
come dovrei
quando la mente si avvelena mi capita di leggermi da fuori
estraneo a me stesso
sdoppiandomi tra l’uomo che vive e l’uomo che osserva,
avvelenamente
giovedì 13 settembre 2012
mercoledì 12 settembre 2012
Perché scrivo
Perché aggiungere parole scritte, alle tante che già ci sono, ai tanti che parlano, alle tante che vengono dette. Poi alla fine cosa sono, simboli e segni, persi nel nulla.
Ci penso e ci rifletto e capisco perché mi trovo qui, di notte a dire per scritto qualcosa, a dire quello che a voce resta qualcosa di indicibile.
Si, perché scrivere?, perché scrivere?.... e perché non dire invece, a voce... E perché cantare e lasciare alle rime e alla melodia la ricerca nascosta del dare un senso a qualcosa, se non alla vita, ci fosse qualcosa che possa dare un senso alla vita.
Scrivere allora è dare retta all'impulso di graffiare un foglio bianco, è esprimere qualcosa non riesci a dire, manifestare qualcosa che hai in mente, ma che magari ancora non comprendi; manifestare qualcosa che prende senso solo quando lo organizzi, in forma adeguata di sequenze grammaticali comprensibili e finite.
E scrivi per dire quello che a volte non ti dici o per dirti quello che non riesci ad esprimere, quello che non sai; scrivi per capire quello che pensi, per capire cosa intendi riempiendolo a volte di musica vincolato ad un ritmo
Eh si, perché non sempre una parola basta, a gente piccola come me, che, allora, scrive, sperando di dire, o sperando di dirsi, quello che pensa.
Luciano
Ci penso e ci rifletto e capisco perché mi trovo qui, di notte a dire per scritto qualcosa, a dire quello che a voce resta qualcosa di indicibile.
Si, perché scrivere?, perché scrivere?.... e perché non dire invece, a voce... E perché cantare e lasciare alle rime e alla melodia la ricerca nascosta del dare un senso a qualcosa, se non alla vita, ci fosse qualcosa che possa dare un senso alla vita.
Scrivere allora è dare retta all'impulso di graffiare un foglio bianco, è esprimere qualcosa non riesci a dire, manifestare qualcosa che hai in mente, ma che magari ancora non comprendi; manifestare qualcosa che prende senso solo quando lo organizzi, in forma adeguata di sequenze grammaticali comprensibili e finite.
E scrivi per dire quello che a volte non ti dici o per dirti quello che non riesci ad esprimere, quello che non sai; scrivi per capire quello che pensi, per capire cosa intendi riempiendolo a volte di musica vincolato ad un ritmo
Eh si, perché non sempre una parola basta, a gente piccola come me, che, allora, scrive, sperando di dire, o sperando di dirsi, quello che pensa.
Luciano
lunedì 10 settembre 2012
domenica 9 settembre 2012
giovedì 6 settembre 2012
Passo dopo passo
Valle del Vento, alta Valle Aurina |
Passo dopo passo
cammino
passo dopo passo
avvicino il cielo
salgo
sasso dopo sasso verso il blu
monocromo
di un dio a cui non credo più
guardo
in alto
davanti a me
roccia e sassi
roccia e sassi
vorrei
la montagna
avesse braccia per stringermi
seduto tra le sue rocce
fermo a respirare
senza dovere pensare
ma continuo
passo dopo passo
verso un traguardo che non c’è
sasso dopo sasso
non raggiungerò mai il cielo
tantomeno dio
ascolto
la mia mente
pulsare nel silenzio
un brivido percorre il mio corpo stanco
immobile e impotente
...posso solo sperare...
arrivo
stanco ed esausto
raccolgo gli ultimi passi
trascinandoli nella neve
piango
seduto a raccoglier forze
ho vinto
mi sono detto
ho vinto
ma ho lasciato tutto dentro me
lunedì 3 settembre 2012
domenica 2 settembre 2012
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